Riomaggiore 5 Terre 

Il borgo di Riomaggiore nelle 5 Terre è formato da due nuclei, uno antico e l’altro moderno, divisi dalla costa di Campione sulla quale si trova il castello.

La parte più antica si trova allo sbocco della stretta valle del Rio Maggiore dal quale il paese prende il nome. L’ultimo tratto del rio, quello che attraversa il paese è stato coperto e corrisponde alla centrale via Colombo. File parallele di case torri colorate situate su gradoni digradanti verso la via centrale seguono il corso del rio che ora scorre sotto la strada.

La parte nuova invece si trova nella valle del Rio Finale e si è sviluppata in seguito alla costruzione della ferrovia Genova- La Spezia che fu conclusa nel 1874 e fece cessare l’isolamento in cui erano vissuti fino ad allora gli abitanti dei borghi delle Cinque Terre. La strada carrozzabile  Litoranea che collega La Spezia a Riomaggiore e Manarola fu costruita invece soltanto negli anni sessanta del secolo scorso.

Riomaggiore  si trova nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre. ed è l’ideale per chi ama la natura e i paesaggi mozzafiato.

La famosa  Via dell’amore è in via di ristrutturazione, ma da Riomaggiore è  possibile ammirarne la parte iniziale caratterizzata dalle arenarie zonate, cioè scogli a picco sul mare con una particolare struttura “a strati”.

La marina di Riomaggiore è un luogo veramente incantevole circondato dalle case colorate a picco sul mare e occupato in parte dalle barche dei pescatori. La spiaggia di sassi è per persone che non badano alle comodità ma che vogliono immergersi completamente in un paesaggio unico.

La centrale via Colombo è la via dello shopping e offre possibilità di ristoro per ogni esigenza: troviamo ristorantini di pesce ma anche bar, gelaterie, focaccerie e le famose friggitorie che permettono di acquistare un “cono” di fritto di pesce da gustare mentre si visita il paese.

 

Come arrivare a Riomaggiore

In treno

Da La Spezia Centrale prendete un regionale o un regionale veloce in direzione Levanto o Sestri Levante o Genova.

Controllate sempre gli orari sul sito di Trenitalia.

Riomaggiore è la prima  fermata dopo otto minuti.

Provenendo da ovest (Genova, Sestri Levante o Levanto) Riomaggiore è il quinto e ultimo borgo delle Cinque Terre.

 

In automobile

Dall’uscita autostradale di La Spezia/ S. Stefano Magra seguite le indicazioni per La Spezia e poi per le Cinque Terre.

Percorrete la Strada Provinciale delle Cinque Terre SP 370 (Litoranea) fino al bivio per Riomaggiore.

Dal casello La Spezia/S.Stefano M. a Riomaggiore ci sono 24,6 km percorribili in circa 37 minuti.

Dall’uscita autostradale Carrodano /Levanto seguite le indicazioni prima per Levanto e poi per le Cinque Terre.

Dopo aver percorso la Strada dei Santuari si imbocca la Strada provinciale delle Cinque Terre SP 370 (Litoranea) e si prende la strada panoramica per Riomaggiore.

Dal casello di Carrodano/Levanto a Riomaggiore ci sono 39,6 km percorribili in circa un’ora

Per maggiori informazioni consultate la sezione Info utili.

 

MAPPA INTERATTIVA

Parcheggi

A Riomaggiore, nella parte alta del paese, c’è un parcheggio a pagamento con 60 posti (Rio Park). La tariffa oraria è di 3,50 € e quella giornaliera di 35€,  I parcheggi fuori dai silos sono riservati ai residenti.

Si può parcheggiare gratuitamente  lungo la strada panoramica che scende in paese ma solo negli spazi consentiti.  Da qui si può raggiungere il centro paese percorrendo ripide scalinate non adatte a tutti  oppure utilizzare il bus navetta. Controllate gli orari della linea  Riomaggiore – bivio Litoranea – Monesteroli  sul libretto dell’ATC tenendo conto della differnza tra giorni feriali e giorni del weekend (venerdì, sabato, domenica) o festivi. Il singolo biglietto costa 1,50 € ma con  la Cinque Terre Card il servizio è gratuito.

Sulla strada Litoranea, tra Riomaggiore e Manarola c’è il parcheggio della Zorza. Il costo è di 1,00 € all’ora per le auto e di  2,50 € all’ora per i caravan e si può usufruire gratuitamente del servizio navetta per il Riomaggiore e Manarola.

In battello

In primavera, in estate e a ottobre è molto piacevole utilizzare i battelli.

È anche comodo perchè con il biglietto giornaliero si possono visitare tutti i borghi (tranne Corniglia).

Si può partire da La Spezia, da Lerici, da Portovenere, da Manarola, da Vernazza, da Monterosso e da Levanto.

A Riomaggiore l’approdo si trova dietro alla marina.

Consultate gli orari nel sito Navigazione Golfo dei Poeti e per maggiori informazioni andate alla pagina info utili.

 

 Un itinerario nel borgo di Riomaggiore

 

 

Quello che vi proponiamo è il circuito classico di Riomaggiore, il primo borgo delle 5 Terre, che naturalmente può essere arricchito con delle varianti.

 

MAPPA INTERATTIVA
via dell'amore a riomaggiore

La Via dell’amore

La prima tappa non può che essere la Via dell’Amore o per meglio dire la sua prima parte. Questo percorso pedonale a picco sul mare è purtroppo chiuso da qualche anno ma dal terrazzino che si trova prima del cancello si possono ammirare le caratteristiche scogliere.

Usciti dalla stazione alla vostra sinistra troverete subito le scalette che vi condurranno in questo bellissimo luogo panoramico.

Ritornate nel piazzale della stazione e percorrete la galleria che condurrà al centro storico. Qui si possono vedere i mosaici polimaterici dell’artista argentino Silvio Benedetto, intitolati “Sequenza della memoria”.

marina di riomaggiore

La marina e la spiaggia

All’uscita della galleria troverete la via principale del paese, ma per ora vi consiglio di ignorarla per scendere gli scalini che passano sotto la ferrovia e che vi condurranno alla famosa marina di Riomaggiore. Qui vedrete lo scalo delle barche e le case colorate arroccate proprio a picco sul mare.

Dalla marina, sulla sinistra, si possono anche salire i gradini che conducono prima all’attracco dei battelli e poi alla spiaggia.

via colombo a Riomaggiore

Via Colombo

Ora potete ritornare alla via principale, la vivace e frequentata via Colombo, ricca di negozietti, ristoranti e locali dove è possibile fare una sosta. Questa strada è stata ricavata dalla copertura del torrente che attraversava il paese e proprio da questo “rio” il paese prende il nome. Se avete tempo è emozionante perdersi nel dedalo di stradine e scalinate che si diramano dalla via centrale e offrono scorci panoramici davvero suggestivi.

Percorrendo via Colombo verso monte dopo una scalinata troverete sulla vostra destra il piccolo Oratorio di Santa Maria Assunta.

il castello di riomaggiore

La chiesa di San Giovanni e il castello

Sulla sinistra dell’oratorio imboccate via Pecunia che vi condurrà alla chiesa di San Giovanni Battista risalente al 1340.  Dalla piazza antistante si può ammirare un bellissimo panorama e rendersi conto della particolare struttura del borgo.

Nella piazza troverete un comodo ascensore che vi farà salire sulla carrozzabile, percorretela verso il mare ed arriverete al castello di Riomaggiore che domina il paese con la sua  torre cilindrica. Alternative più faticose sono le ripide scalette che troverete oltrepassata la piazza della chiesa sulla destra.

tramonto a riomaggiore

Via Telemaco Signorini

A fianco del castello si trova il piccolo Oratorio di San Rocco che fu edificato nel 1480 dalla popolazione come ringraziamento per la fine di un’epidemia di peste.

Sotto al castello, lato mare, troverete una terrazza ombreggiata con vista sulla costa e attrezzata con panchine. Qui una sosta contemplativa è d’obbligo!

La strada panoramica Telemaco Signorini si raggiunge scendendo le ripide scalette che si trovano sotto al castello; da qui in pochi minuti si ritorna alla stazione e si conclude il percorso.

 Feste, tradizioni e storia

 

 

Feste e tradizioni

1° maggio: festa in occasione dell’inizio del Mese Mariano a Montenero.

Domenica e lunedì di Pentecoste a Montenero:  il sabato precedente processione fino al Santuario. In questa occasione si svolge l’esposizione degli ex voto “Gli ori di Montenero”.

24 giugno : festa di San Giovanni con processione.

4° domenica di luglio: festa dell’Incoronazione a Montenero.

La storia

 Riomaggiore, come gli altri borghi delle Cinque Terre, fu fondata dagli abitanti degli insediamenti che si trovavano sul crinale o a mezzacosta.

 Secondo la leggenda Riomaggiore avrebbe avuto origine da nuclei abitati da profughi greci, fuggiti dal loro paese a causa delle persecuzioni del loro re Leone III. 

In particolar modo il piccolo nucleo di Cacinagora, sulle alture di Riomaggiore, si ritiene sia stato fondato nel 700 dai profughi greci. Questo si può dedurre anche dal toponimo che deriva da “Agorà” (piazza in greco) . Quindi il significato del nome sarebbe “piazza del formaggio”. L’origine greca del piccolo centro sarebbe rinforzata dalla testimonianza di un reverendo che nel 1700 riferì di aver assistito al ritrovamento di un architrave sul quale era scolpita la figura di un fanciullo vestito alla greca e una scritta, appunto, in greco.

 Intorno all’anno 1000 il Mar Ligure divenne più sicuro grazie all’espansione della Repubblica di Genova e gli abitanti degli insediamenti collinari cominciarono a scendere verso il mare creando il primo nucleo di Riomaggiore alla Marina.

 Il primo documento storico che fa riferimento al borgo risale al 1251 quando Riomaggiore giurò fedeltà alla Repubblica di Genova.

Seguì un periodo di sviluppo agricolo, economico e commerciale e iniziò l’opera di terrazzamento delle colline circostanti per coltivare la vite. Il vino prodotto era molto pregiato e conosciuto in tutta l’Europa. La prosperità di questo periodo si espresse anche nella costruzione della parrocchiale di San Giovanni Battista i cui lavori ebbero inizio nel 1340 .

 Seguirono alterne vicende: il borgo fece parte della Podesteria di Vernazza e dopo le vicissitudini del dominio francese fu annesso con la Liguria al Regno di Sardegna e poi nel 1861 al Regno d’Italia.